Giggi è un "vivace" ragazzo di borgata convinto che "nella vita devi sempre menà per primo". E, bene o male, egli si guadagna una certa qual popolarità, fra botte date e botte prese, a destra e a manca, nelle sue giornate che non possono concludersi che tra le sbarre della galera o sulla lettiga del pronto soccorso. Parlare di soggetto, di sceneggiatura o di regia per questo film sarebbe del tutto improprio. Abbiamo solo una serie di gag incollate le une alle altre in qualche modo, e niente di più. Peccato che non facciano neanche ridere.