La storia di una donna moderna, anticonformista, in anticipo sul proprio tempo. Innamorata fin da bambina di Umberto, principe ereditario d'Italia, Maria Josè, figlia dei reali del Belgio, studia a Firenze e nel 1930 corona il suo sogno sposando il giovane Savoia. Cresciuta in una corte di grandi tradizioni democratiche, Maria Josè si trova presto a disagio in una famiglia, quella dei Savoia, di tradizioni certamente più conservatrici e in un paese che vede in continua crescita le dimensioni del consenso per il regime di Mussolini. Il suo incarico nella Croce Rossa, la frequentazione degli ambienti popolari napoletani, finiscono per suscitare diffidenza in Vittorio Emanuele.