Il corridoio rosso, che dà il titolo al film, fa riferimento all'omonimo progetto curato da Giovanni Agosti e Jacopo Stoppa per la Triennale di Milano all'interno della 23a Esposizione Internazionale (15 luglio – 11 dicembre 2022). L'installazione, con l'allestimento di Margherita Palli e l'illuminotecnica di Pasquale Mari, “ricostruiva” un corridoio di una casa borghese dei primi del Novecento, nel quale entrando e uscendo dalle diverse stanze si suggeriva all'osservatore una riflessione sulla conoscenza, sulla fantasia, sull'inconscio.