Certe storie sono dannatamente vere e l'amore è dannatamente instabile: sale d'improvviso e ti butta giù con la medesima rapidità. Ti sbattacchia a destra e a manca, ti fa urlare e ti stringe lo stomaco... Eppure vuoi riprovarci. Come quei grovigli di ferro, bulloni e rotaie che chiamiamo montagne russe, e per i cui sballottamenti facciamo code talvolta chilometriche. Il parallelismo tra la schizofrenia dell'amore e le iconiche attrazioni dei parchi divertimento è pressoché ovvio: Rollercoaster Love parla di questo e della coda, apparentemente interminabile, che David, ancora provato dal suo "ultimo giro", ha davanti a se prima di tornare a salire sulle montagne russe.