Raccontare la storia di Tiberio Mitri, oltre a ricordare un grande dello sport italiano, significa ripercorrere l'Italia del dopoguerra e degli anni '50. Un'Italia giovane e ingenua, piena di speranze e voglia di fare che rincorreva il benessere e la fortuna per curare le ferite della guerra, la povertà, le macerie dei bombardamenti e uno scontro civile sanguinoso.