Anna, una nobildonna, non sopporta l'idea che Roberto, figlio naturale del suo defunto marito, goda dei diritti di primogenito a scapito di Gastone, figlio legittimo. Pur avendo giurato di non rivelare l'origine illegittima di Roberto, gli è ostile. Avviene che la figlia del notaio di famiglia faccia in modo che Roberto capisca di essere figlio naturale. Ma c'è un malinteso: Roberto crede di essere figlio di una relazione illegittima della madre e le fa capire che le vuole, nonostante tutto, ancora più bene. La guerra intanto si porta via Gastone; la nobildonna finalmente considera come figlio suo Roberto, reduce dal fronte.