In città è arrivata la prima neve dell'anno e Pippi, dopo essersi svegliata e aver fatto l'inventario del suo guardaroba invernale, esce in groppa a Zietto per ammirare il paesaggio. Sul percorso incontra Tommy e Annika che stanno andando a scuola e scopre che, se vorrà avere le vacanze di Natale, dovrà seguire i suoi amici in classe. Dopo aver cercato di rassettare invano la casa, a causa del signor Nilsson che mette tutto a soqquadro, Pippi va a scuola portando con sè anche la scimmietta. La maestra, buona e gentile, cerca di interrogarla, ma lascia subito perdere quando capisce che la bambina non mostra il minimo interesse nel seguire la lezione. Durante il momento del disegno Pippi decide di ritrarre Zietto sulla parete a grandezza naturale. La maestra, indignata, decide di far cantare la classe, mentre Pippi si accascia stanca sul pavimento. La ragazzina sostiene che per lei la scuola sia troppo faticosa, perciò decide di andarsene, non prima di aver raccontato alla classe di quando lottò con un boa in India e di come nelle scuole del Brasile si passino le giornate a mangiare caramelle. Dopo aver incartato i regali e averli appesi a un albero Pippi costruisce una pista da sci e un'enorme palla di neve. Nel frattempo, Blum e Tonner-Karlsson tentano un secondo furto a Villa Villacolle ma Pippi sta in guardia, facendoli diventare pupazzi di neve dopo aver scagliato loro contro la gigantesca palla. Essi si scusano e Pippi regala loro due monete d'oro. I due ringraziano e subito dopo fuggono soddisfatti.