Seishu Handa è un calligrafo di bell'aspetto, ma anche piuttosto arrogante, che rimane sconvolto quando un affermato critico definisce le sue opere "rigide e insipide". Non reggendo all'affronto prende a pugni l'anziano sensei, suscitando lo sdegno dell'intera comunità artistica. Evitato da tutti e considerato un folle ingrato, viene costretto dal padre a trasferirsi su un'isola remota. Per un abitante da città fino al midollo non è facile abituarsi allo stile di vita molto alla mano, che pervade l'isola. Riuscirà a convivere con contadini che usano i trattori come auto, con vicini indesiderati che non usano mai la porta principale e con una bambina pestifera che usa la sua casa come la propria base di giochi?