Calabria, fine anni '60. Per pagare i suoi debiti, la famiglia Saggese deve accettare un matrimonio per procura. A sacrificarsi è Maria, che acconsente alle nozze con l'agricoltore vicentino Vittorio Bassi, rinunciando così alle sue radici e alla speranza di rincontrare il suo primo amore, Antonio, partito per il Belgio. Maria, però, scopre che suo marito non sarà Vittorio ma suo nipote, Italo, che la rifiuta quando lei arriva al Nord, ancora troppo sconvolto dalla scomparsa nel nulla della moglie Giorgia.