Phibrizzo sparisce con Gourry e il gruppo ne approfitta per riposare e aggiornare Zangulus, che però si rifiuta di seguirli nell'impresa, perché preferisce affrontare i nemici da solo. La mattina successiva continuano il cammino e raggiungono Sailarg, scoprendo che non è stata ricostruita, bensì ricreata esattamente com'era prima che il Zeno l'annientasse. Ritrovano a sorpresa anche il padre di Sylphiel, che spiega il mistero: gli abitanti della città sono dei non-morti, riportati in vita da Phibrizzo per qualche suo misterioso desiderio. Lina e gli altri cercano di accedere nel Tempio in cui si nasconde Phibrizzo, ma scoprono che è protetto da una potentissima barriera spazio-temporale. Ci riprovano di notte, ma vengono attaccati dal cielo da una schiera infinita di demoni e da terra dagli abitanti soggiogati da Phibrizzo. Mentre Zel, Amelia e Martina li tengono impegnati, Lina usa il Ragna Balde per distruggere la barriera ed entra nel Tempio con Sylphiel e Zangulus.