Dopo essersi avvicinato alla vita privata di Rosario Livatino, Pif torna sui luoghi del suo omicidio. Incontreremo il giudice Ottavio Sferlazza, che quel giorno, quale sostituto in servizio presso la procura di Caltanissetta, sollevò il lenzuolo che copriva il volto del suo amico e collega Rosario. Ritroveremo anche l'auto crivellata di colpi che Angelo Terrana, impiegato nell'esattoria del padre di Rosario, utilizzò tante volte per portare Rosario a scuola, e che da più di trent'anni si trova nel suo garage, come una reliquia.